concerti 1 aprile

IACOUCCI CANTARANO | CINZIA SPATA TRIO


IACOUCCI CANTARANO
(cool jazz)
Omaggio a Lennie Tristano


Gerardo Iacoucci – piano, Stefano Cantarano - contrabbasso


Immergersi nel pensiero e nella scrittura del pianista di Chicago è una operazione che richiede una straordinaria lucidità musicale. Le composizioni di Iacoucci non sono riletture dei brani di questo autore: nel loro flusso compositivo totalmente autonomo invece ne omaggiano il linguaggio evocando l’universo musicale di Tristano con sensibilità moderna. La musica scritta da Iacoucci si muove dentro la vicenda umana e artistica di questo musicista: cieco e visionario, recluso nella propria casa laboratorio Lennie Tristano fu un autentico maestro spirituale e seppe penetrare a fondo il linguaggio del jazz. Il pianista italo americano ha indicato al jazz moderno direzioni che ancora oggi, come si verifica con musica scritta da Iacoucci, suonano rare e preziose.
Per il contributo prezioso dato al jazz italiano nel mondo e per l'impegno profuso nel riconoscimento di questa musica come materia di studio nei conservatori italiani, dal 1989 Gerardo Iacoucci è cittadino onorario di New Orleans.




CINZIA SPATA
(mix jazz)
Into the Trio


Cinzia Spata - voce, Alessandro Gwis – piano e tastiere, Michele Rabbia – percussioni


Il trio della cantante Cinzia Spata propone un repertorio di musica originale composto da lei stessa ma anche da alcuni brani di importanti autori contemporanei su cui la Spata ha scritto i testi. Le composizioni tratte dai suoi ultimi due lavori 93_03 e Into the moment, mostrano che l’obbiettivo progettuale della autrice è la ricerca sonoro-interpretativa ed grazie ad un lavoro preciso anche in questo solco che la sua musica raggiunge anche dal vivo un alto equilibrio melodico-armonico. Cinzia Spata, che ama definirsi uno strumento/voce, è attenta a “suonare” il proprio strumento in fusione con gli altri elementi: con Alessandro Gwis e Michele Rabbia entrambi storici fondatori degli Aires Tango, si crea un bellissimo gioco di ricomposizione e creazione estemporanea della musica. Le composizioni spaziano tra sonorità più tipicamente nordeuropee, funk e contemporary mainstream: sono questi “incontri” che permettono di definire la sua musica come un “mix jazz”.